Casa in legno o laterizio?

Come accennato in uno dei primi post ho incominciato la mia ricerca valutando attentamente l’acquisto di una casa in legno per poi arrivare alla scelta dell’autocostruzione con imprese locali in laterizio.
Sono stato incuriosito anche dalle case costruite con la paglia, molto affascinanti come idea ma non ho sufficienti elementi per esprimere opinioni.
Per quel che posso aver capito, una buona casa in laterizio può tranquillamente essere paragonata ad una buona casa in legno e viceversa.
Provengo da una zona dove il legno è poco impiegato per la costruzione delle abitazioni, se non per le parti del tetto e dei solai, ma di certo non avevo e sicuramente non ho tutt’ora quella competenza che può avere chi abita dove il legno è maggiormente presente e utilizzato in edilizia.
Una cosa importante che però ho capito è che la casa in legno in questo momento va di moda, perchè considerata ecologica, economica, riciclabile, energetica, innovativa, di veloce edificazione etc etc ………….
Nella realtà dagli elementi che ho potuto raccogliere bisogna stare molto attenti perchè questi termini molto di moda possono essere interpretati o venduti in maniera erronea.
Alcune aziende propongono case prefabbricate in legno che in realtà di legno ne hanno molto poco, infatti la struttura è composta da semplici pilastri in lamellare rivestiti e riempiti tra loro con isolante (generalmente fibra di legno o sughero ma in altri casi polistirolo) il tutto rivestito da pannelli in cartongesso. (questo non è il mio concetto di casa!!!)
Altre imprese mi hanno proposto una struttura più robusta in legno dove questo materiale era presente anche lungo tutte le pareti perimetrali sulle quali veniva applicato il materiale isolante. (decisamente di mio gradimento).
Per quanto riguarda l’aspetto ecologico ho scoperto che spesso il legno viene trattato appena l’albero viene abbattuto e anche successivamente per evitare che possano crearsi difetti di lavorazione, stagionatura e durata.
Per quanto riguarda la provenienza altro aspetto fondamentale non sempre di facile e chiara individuazione, anche in questo campo come succede per tanti altri prodotti, ad es le scarpe, il fatto che possa essere prodotta in Cina ma poi trasportate e assemblate in Italia vengono pubblicizzate sul mercato come “Made in Italy” ma come potete ben capire la realtà è differente.
Altra cosa importante che ho riscontrato in alcuni casi è che sia su cataloghi che da agenti vengono proposte case in classe “A” dove detta certificazione viene fraintesa in quanto è la parete singola ad averla e non in realtà l’intero fabbricato assemblato e finito. Sarebbe come dire, compro un infisso Internorm certificato passivo e lo inserisco in una parete lasciando una fessura di 10 cm tutt’attorno volendo vendere il fabbricato come passivo solo perche si ha l’infisso certificato.
Scartando tutte quelle aziende non in grado di dare delle garanzie come sopra indicato all’ora si trovano delle belle realtà sia industriali che artigianali in grado di offrire un ottimo prodotto. La valutazione economica a questo punto però fa si che i costi siano pari ad un buon fabbricato in laterizio.
A questo punto non pongo differenze qualitative tra le due.

Le motivazioni che mi hanno spinto ad optare per la soluzione in laterizio si possono riassumere in 5 punti:
1- In primis è che in questo momento di profonda crisi economica mi piace pensare di immettere (o lasciare) soldi nel mio tessuto locale distribuiti in diverse famiglie di artigiani i quali a loro volta potranno rispendere questi soldi nell’economia locale;
2- La casa in laterizio è molto più vicina alla cultura ambientale e tradizionale della zona in cui vivo;
3- Facendo l’agente immobiliare so per esperienza che dopo 20/30 anni una casa difficilmente rispecchia ancora le esigenze del nucleo che l’ha costruita e vissuta, pertanto viene riadattata con le nuove esigenze. Per quanto riguarda la ristrutturazione non avendo da noi la cultura del legno mancano carpentieri in grado di mettere mano a queste strutture e quindi bisogna sempre ricercarle da altre parti d’Italia, mentre in una casa di laterizio è sufficiente una mazza per eseguire la metà del lavoro e un impresa qualsiasi per il completamento dei lavori;
4- Nel caso di vendita sono convinto che ad oggi il 100% delle persone sono disponibili all’acquisto di un fabbricato di qualità in muratura mentre solo il 30/35% in legno (almeno questo calcolo l’ho dedotto da quello che vivo tutti i giorni con le richieste e le considerazioni che fanno i clienti della mia agenzia);
5- Ultimo e non meno importante è che provenendo da una famiglia con una discreta cultura e conoscenza in campo edile posso approfittare e scegliere canali, soluzioni o strade vantaggiose nell’acquisto di materiali e nella realizzazione delle opere;

11 Risposte so far »

  1. 1

    ida gobbi said,

    spiega come sono fatti i mattoni che ho visto stanno montando nella tua casa,come sono composti?

  2. 2

    Martino Mitidieri said,

    Sono capitato qui per caso, e mi sono fermato a leggervi.
    Sono architetto, Energy Manager e st progettando diverse case passive.
    Con gli ingegneri con i quali collaboro, mi sono spesso chiesto: ma è davvero la via migliore il legno?
    Ed ho scoperto anch’io un mondo complesso. Alla fine abbiamo optato per una struttura portante in legno del tipo X-Lam, o a pannelli incrociati, ma la tua scelta non mi sento di criticarla.
    Forse non semplicemente si possono costruire ottimi edifici in entrambi i modi. Certo il legno offre vantaggi di trasmittanza ottimi…. certo va considerato lo sfasamento e 1000 altri implicazioni.
    Noi abbiamo un team di installatori iidraulici ed elettrici e delle imprese locali che stiamo istruendo per costruire con questa tecnologia.
    Ti faccio un grosso in bocca al lupo.
    Dubito… ma spero di ricordarmi questo link per venire a vedere l’edificio finito
    🙂

  3. 4

    Andrea said,

    Ciao e complimenti per il sito!

    Come puoi vedere sul mio blog, io sono esattamente davanti al bivio “mattone o legno”. Sto aspettando a breve i vari preventivi, principalmente da costruttori che utilizzano l’XLam come parete portante e da alcuni che costruiscono invece in mattone portante. Sono d’accordo sulla tua analisi soprattutto per quanto riguarda le case a traliccio e la loro “naturalità”.

    Il mio obiettivo è fare una casa che si possa certificare in Casaclima A.

    Avendo scoperto solo oggi questo sito, inizierò a leggerlo e seguirlo con molto interesse e, considerando che ormai sei nelle fasi più avanzate della costruzione, “ruberò” volentieri qualche consiglio ! 🙂

    Ora torno al mio dilemma…mattone o legno? mattone o legno? 🙂

    Ciao,
    Andrea
    prov. di Udine

    • 5

      Pure io avevo i tuoi stessi dubbi, ho acquistato un libro incentrato sul costruire casaclima….in sintesi mi sono fatto delle idee a riguardo:
      – le stesse prestazioni si ottengono sia con la muratura sia con il legno
      – entrambi i sistemi hanno prege e difetti
      – in italia MANCA la cultura “casa clima” ovvero la cultura del costruire un edificio energeticamente efficiente quindi andare a costruire in muratura una classe A diventa una vera e propria avventura: non sai quanto tempo possa servire e impossibile avere una stima dei costi certa. Inoltre trovare aziende capaci di costruire secondo questa filosofia è molto molto difficile; prendiamo ad esempio l’infisso…. non è sufficiente acquistare un ottimo infisso con ottimi lavori è altrettanto importante la relativa posa, prova ad informarti e scoprirai che pochissimi sono capaci e hanno l’esperienza della posa con nastri “alla casa clima”. E’ inoltre obbligatorio un direttore lavori SEMPRE che abbia la cultura casa clima e che sia presente in cantiere a controllare l’esecuzione dei lavori.
      – quindi oltre al tipo di materiale diventa importante “chi ti costruisce la casa”…. le aziende del prefabbricato in legno, per esempio quelle austriache e tedesce, hanno esperienze decennali nel costruire edifici a basso consumo.
      – a parità di prestazioni la muratura costa molti di più rispetto al prefabbricato in legno (1.700-1.700 contro 1200-1300 del legno).
      Il mio consiglio: al momento attuale, in Italia, se si vuole una casa clima classe A o superiore in tempi veloci e a prezzi ragionevoli occorre scegliere il prefabbricato in legno avendo l’accortezza di scegliere un costruttore che abbia esperienza in merito!

  4. 6

    Dalloli Domenico via G.Franco 21/b - 35010 Cadoneghe (PD) said,

    Mi domando se si possa ancora costruire una casa antisismica con le murature in laterizio ed i piani in legno (catenati) come facevanop i nostri nonni. Visto che case del genere eidficate su due piani hanno resistito molto bene ai vari sismi avvenuti in Italia. Dalloli Domenico (Padova)

  5. 7

    MOBILI said,

    Beh che dire…
    Sicuramente la casa in legno se ben fatta facilita molto l’isolamento acustico e termico dell’abitazione.
    Il guaio è la manutenzione, sicuramente più impegnativa del laterizio

  6. 9

    Andrea said,

    In base a cosa ritieni che la manutenzione sia più impegnativa del laterizio? Se si parla di legno “a vista” posso capire, ma le case con struttura intonacata e protetta dagli agenti atmosferici non credo abbiano problematiche maggiori di una casa in mattoni. Mi sbaglio?

  7. 11

    […] alla manutenzione ordinaria o straordinaria a cui dette costruzioni possono essere soggette. Le case in laterizio hanno una durata secolare, se adeguatamente mantenute (intonaci, tetto, ecc), tuttavia non vi sono […]


Comment RSS · TrackBack URI

Lascia un commento