sfiati dei bagni

Una casa passiva si differenzia da una casa classica non tanto per lo spessore dell’isolamento perimetrale o dei vetri (anche se importanti) ma specialmente per tanti piccoli dettagli e accorgimenti che si devono avere in tutte le fasi costruttive.
Gli sfiati dei bagni, ad esempio, nel mio caso per mantenere l’ermeticità all’aria del fabbricato ho dovuto installare un’apposita torretta con valvola di areazione.
Anche in questo caso non si tratta di una rivoluzione nel metodo costruttivo ma semplicemente di accorgimenti o dettagli che in un involucro particolarmente isolato rendono al minimo le dispersioni.
Sostanzialmente ogni volta che si schiaccia lo sciaquone si crea una depressione che fa aprire in maniera naturale la valvola, per poi richiudersi, sempre in maniera automatica e naturale, a fine ciclo di scarico. Posizionandola sul tetto ho dovuto ricoprirla, creando un camino dal lattonire, per evitare che il sole diretto possa alterarne il funzionamento e la durata.
In una casa passiva che ho visitato in Val Venosta, avevano posizionato questa valvola addirittura all’interno del fabbricato, così facendo non si aveva un cantotto con l’estreno salvaguardando al massimo l’ermeticità, ed essendo sempre chiusa, se non per qualche frazione di tempo in cui si apriva per ovvi motivi, non creava cattivo odore all’interno del vano in cui era stata posizionata.

9 Risposte so far »

  1. 1

    AleD said,

    Domanda “cattiva”: più cose ci sono più cose avranno bisogno di manutenzione e quindi costeranno.
    Ma esistono dei calcoli che indichino quali saranno i costi per la gestione di tutto l’ambaradan che fa di una casa, una casa passiva?
    Voglio dire, passati 10 anni, qualcosa di certo si romperà insomma… 😀
    Che dopo i risparmi ottenuti sulle bollette non siano da accantonare per i futuri costi di manutenzione…

  2. 2

    ciao AleD,
    in realtà non credo sia cattiva la tua domanda, ma molto lecita.
    in realtà non ci sono tante cose in più rispetto ad una casa normale, ma molti accorgimenti di posa e di incastro tra materiali. Le uniche cose che aumentano rispetto ad un fabbricato normale può essere la VMC, anche se sono del parere che nei nuovi fabbricati anche in classe c o b porti solo del giovamento per condense umidità, confort, pertanto secondo me nel giro di poco tempo diventerà un accessorio abbastanza comune. ti posso garantire che comunque il confort abitativo è elevatissimo.
    E’ vero più cose si hanno e più cose sono da controllare e mantenere, ma non credo che gli accorgimenti di una casa passiva nel tempo abbiano costi maggiori ad una casa di classe inferiore.

  3. 3

    ziobarba said,

    Giusto ieri ho parlato con un idraulico svizzero il quale mi ha detto che “in quel mondo là”, si metto queste valvole all’interno già da parecchi anni. Nella sua esperienza (mi parlava di 8/10 anni) questi sistemi installati non hanno mai avuto problemi.

    • 4

      Ciao, grazie per la condivisione.
      Effettivamente questo sistema l’ho visto in case realizzate nell’alta Val Venosta da un’impresa che costruisce molti fabbricati in Austria. Anche loro difronte alle mie perplessità mi hanno garantito che sono anni che le installano e non hanno mai avuto problemi.

  4. 5

    sandro said,

    ho contattato la valsir per avere ragguagli su questo tipo di valvole ma sembra non sappiano di cosa si tratti!

  5. 7

    Dade79 said,

    Sto realizzando in questi giorni gli sfiati dei bagni di casa mia (casa costruita in Legno X-Lam Classe Energetica A). Ho deciso di realizzare le colonne degli scarichi esterne alla struttura portante ma comunque rivestite dal cappotto, la mia idea è quella di portare gli sfiati nella ventilazione del tetto (camera d’aria del tetto ventilato). Il flusso dell’aria della ventilazione potrebbe essere un ostacolo per il corretto funzionamento dello sfiato (effetto tappo) oppure potrebbe essere addirittura un vantaggio? Cosa ne pensate di questa soluzione?

    • 8

      sandro said,

      non credo che le colonne di scarico così concepite possano avere problemi di funzionamento. Il flusso d’aria nel tetto è minimo. Bisogna invece evitare che l’aria fredda esterna penetri dentro l’involucro caldo attraverso le colonne aperte. E’ per questo che Berardi ha messo le valvole in cima alle colonne.

      • 9

        Dade79 said,

        Vi chiedo scusa per la mia ignoranza e mi appello alla vostra competenza.
        Gli sfiati del bagno sono collegati solamente con il WC giusto?
        L’aria penetrata dai tubi non troverebbe l’acqua del WC come impedimento? oppure penetrerebbe solo durante l’operazione di scarico?

        Mi scuso ancora ma vorrei cercare di capire meglio, vi ringrazio per la vostra disponibilità.


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